La scelta giusta per la Falegnameria Appice? Pantografo cnc Wide!

Il pantografo cnc Wide, ideale per industria e artigianato

Un artigiano con una delle cnc più performanti del nostro parco macchine: la Wide. La Falegnameria Appice ha una storia fatta di manualità, passione, arte e tradizione: nasce nel 1980 come ditta individuale e con tale inquadramento resta nel corso del tempo, sino ai giorni nostri. Una data fondamentale è il 2000, quando il figlio Francesco Appice succede al padre.

Poi, nel mese di marzo del 2022, la falegnameria di Bitetto (BA), che opera nel settore dell’arredamento in legno su misura, mobili, porte, infissi, arredamento per negozi, scale e ringhiere, conosce Pantografi A.M.MA. e da noi acquista il pantografo cnc Wide, per rafforzare il proprio parco macchine già composto anche da una bordatrice e una calibratrice.

VIDEO AMATORIALE – Realizzazione di un bassorilievo a cura della Falegnameria Appice

“Nonostante abbia lavorato per diversi anni con un’altra azienda italiana produttrice di cnc – afferma Francesco – ho scelto A.M.MA., in quanto non mi sembrava opportuno investire somme troppo elevate per i tempi che corrono o giù di lì con un consumo eccessivo di tensione elettrica e un ingombro esagerato di spazio. Pertanto ho optato per la Wide: sono un artigiano e ho necessità di accendere la macchina anche per un solo foro o una semplice scritta, operazioni che con questo pantografo possono essere tranquillamente eseguite. Avessi avuto un altro tipo di macchina non l’avrei accesa per un piccolo lavoro”.

VIDEO AMATORIALE – Pantografatura di una porta all’interno del laboratorio di Bitetto

Un artigiano creativo non perde mai la propria natura, così Francesco ha fatto richiesta all’azienda di piccole personalizzazioni, tra le quali dei fori su banco in modo da posizionarci degli spinotti in acciaio.

Francesco, come da tradizione dell’azienda, ha trovato un prezioso alleato nel proprio figlio di 14 anni, che si diletta con successo nel supportare il padre: “Io personalmente non riesco a disegnare – afferma con sincerità Francesco – ma mio figlio è davvero abile nel farlo, poi successivamente curiamo assieme la parte effettiva e non nascondo che in questo periodo stiamo lavorando veramente tanto e bene. Il prossimo step sarà quello di squadrare una porta senza utilizzare una squadratrice”.

VIDEO AMATORIALE – Una delle scritte in legno realizzate dall’azienda

La Wide è una cnc con un piano di lavorazione utile di 2400 x 1600 x 250 mm (100 mm fuori macchina, vedi foto in basso, permettono di lavorare sulle porte in modo da fare incastri per serrature e cerniere), con una quota ingombro di 3.220 mm (larghezza) x 2.090 mm (profondità) x 1.850 mm (altezza). È un pantografo che lavora non solo su legno, ma anche su plexiglass, forex, dibond, alluminio, pietre e marmi, assicurando alte prestazioni e altissima precisione, le migliori della categoria. Una soluzione, a 3 e a 4 assi interpolati (quarto asse opzionale), che si rivela un ottimo compromesso qualità/prezzo, ideale per l’industria e l’artigianato, estremamente facile da utilizzare.

Bassorilievo realizzato con cnc Wide

“Mi piace molto – prosegue Francesco – il fatto che la Wide passi quasi inosservata. In un laboratorio puoi posizionarla ovunque e la sua versatilità è una vero e proprio punto di forza. Mi piacerebbe, non lo nego, che fosse un po’ più bella esteticamente, così da rendere onore alle sue elevate prestazioni. Svolge egregiamente il suo lavoro. Un rimpianto? Tornassi indietro prenderei anche il magazzino utensile, alla lunga si rivela un accessorio molto importante. Senza nulla togliere alle grosse aziende che producono cnc, questa è una macchina che considero indispensabile in una falegnameria in cui si realizzano porte, mobili, finestre ma anche piccoli lavori come incisioni, fori, etc”.

VIDEO AMATORIALE – Pantografo cnc Wide

“Per ultimo – conclude Francesco – voglio ringraziare i titolari Claudio ed Ivano, bravissime persone, ne parlo bene con tutti, si sono rivelate delle persone serie e preparate, quando ho avuto bisogno di loro si sono messi a completa disposizione. Mi preme ringraziare anche Alessandro e Matteo, preziosi collaboratori”.