Come realizzare una cuccia in legno? Semplicissimo…
Cuccia in legno realizzata nel laboratorio di Pantografi A.M.MA.
Andiamo dritti al punto: c’è un business crescente attorno al mondo del PET. Vuoi perché c’è grande sensibilità verso gli animali, vuoi perché gli amici a quattro zampe fanno sempre più parte della nostra vita quotidiana, condividendo con noi ritmi e spazi. Sono tanti i nostri clienti che con creatività stanno conquistando un ruolo importante in questa fetta di mercato, divertendosi a realizzare articoli di ogni tipo.
Oggi, però, ci siamo ritagliati un po’ di tempo e ci siamo diretti nel nostro laboratorio. Qui ci siamo divertiti a progettare e realizzare una cuccia in legno naturale realizzata per un gattino di uno dei componenti dello staff di Pantografi A.M.MA. Abbiamo filmato la lavorazione per voi, gustiamocela insieme…
Pochi e semplici passaggi per un progetto alla portata di tutti
Sembra un lavoraccio, ma vi assicuriamo che è davvero semplice. Andiamo con ordine guidandovi passo dopo passo: dapprima abbiamo prelevato dal web un’immagine in bianco e nero con dei gattini, scegliendo liberamente quella che più faceva al caso nostro, quindi l’abbiamo importata nel nostro programma CAD/CAM, che ci ha dato la possibilità di scontornare il disegno automaticamente, senza interventi particolari da parte nostra.
Una volta che il software ci ha tracciato le linee, possiamo correggere e modificare a nostro piacimento l’immagine, nel caso volessimo rimuovere qualche dettaglio. Successivamente, possiamo scriverci il nome o i nomi dei nostri amici a quattro zampe, nel nostro caso “Mus e Toc”. A questo punto abbiamo disegnato le altre componenti, ovvero la base, il fronte della cuccia con l’ingresso, la parte anteriore e così via.
Una volta esportato il file .dxf, lo abbiamo importato nella macchina laser che ha quindi effettuato le varie incisioni. Ovviamente le prestazioni possono variare in base alla velocità e alla potenza della macchina. Dal laser col medesimo pannello siamo quindi passati al pantografo cnc, del quale ci siamo avvalsi, una volta importato anche qui il file .dxf, per il taglio dei contorni delle tavole, sfruttando i punti di riferimento che ci son serviti come partenza e squadro del nostro disegno. Infine, un semplicissimo assemblaggio con colla e viti.
Macchina laser BCL 1006 della Pantografi A.M.MA.
Come visto, quindi, abbiamo utilizzato due macchine per arrivare al nostro obiettivo: Laser BCL1006 e Pantografo cnc Q10. Vediamole nel dettaglio…
LASER BCL 1006: ha un’area di lavoro disponibile di 900×600 mm e, grazie all’ampio pannello frontale in plexiglas, permette di tenere sotto controllo il flusso di lavoro. Il piano lavoro a nido d’ape è resistente e pratico.
È una macchina dal design moderno e compatto, ad alta efficienza e precisione, la migliore scelta per piccole incisioni e taglio dal medio formato. Dotato di software auto-installante, permette di gestire la macchina attraverso tutti i programmi professionali come Autocad, Corel Draw, Illustrator, etc.
Su quali materiali può lavorare? Plexiglass, legno, gommapiuma, cartone, pelle. Inoltre foto graffiti possono essere realizzati su vetro, acciaio, pietra, marmo e corian. Il sistema wi-fi permette all’operatore di inviare direttamente in macchina i suoi programmi di lavoro con un controllo da remoto qualora ci fosse la necessità di interagire con la macchina per fornire assistenza in tempo reale.
Pantografo cnc Q10 della Pantografi A.M.MA.
PANTOGRAFO CNC Q10: un centro di lavoro a 3 e 4 assi interpolati, con un’area di lavoro di 1100 x 1100 x 210 mm. Potremmo tranquillamente definirla “la macchina dai mille usi” per la svariata quantità di materiali lavorabili, come legno, forex, alluminio, plexiglass, dibond, marmi e pietre. Ideale per industria e artigianato.
L’equipaggiamento dei motori Brushless, con caratteristiche altamente performanti in fatto di potenza, garantisce velocità e precisione. La cnc Q10 monta “doppia vite” di serie su asse “Y”: i motori Brushless possono portare la macchina ad assumere velocità di movimentazione oltre i 18 metri al minuto.
Il passaggio ponte della macchina è pari a 180 mm. È possibile lavorare, in questo modo, pezzi fino a tutta l’altezza. Il piano lavoro è in alluminio, la particolare lavorazione a canaline agevola le operazioni di staffali con morse e viti, operazione utile a bloccare e fissare i materiali da lavorare.