Una storia luminosa e salentina: Lecce ultima tappa della Ditta De Cagna

L’illuminazione del centro storico di Lecce
In occasione delle festività dei Santi Oronzo, Giusto e Fortunato, nella città di Lecce, la Ditta De Cagna ha ricevuto l’incarico dal Comune per la realizzazione delle luminarie, che hanno illuminato le vie principali del centro storico della città per i tre giorni della festa patronale.
Siamo davvero orgogliosi di potervi parlare di una eccellenza salentina, la Ditta De Cagna, che per la realizzazione delle luminarie si serve di due nostre macchine cnc, la Wide e la Light, che assicurano precisione e consentono di lavorare su grandi spazi grazie alle loro ampie aree di lavoro.
Le luminarie salentine realizzate in occasione della festa patronale di Lecce
Tre generazioni e oltre 80 anni di lavoro per l’azienda di Maglie che si dedica ad allestimenti per eventi, natalizi, feste patronali nonché dell’arredamento di spazi interni ed esterni.
Una lunga storia d’amore con un punto di svolta: la prima esperienza all’estero, già nel 1987, nella città texana di Houston (USA), in occasione di “Italy in Houston”, per poi proseguire qualche anno dopo a Valona (Albania) e dal 1995 sino ad oggi, Wakayama, Kobe, Tokio (Giappone), Parigi (Francia), Istanbul (Turchia), Lisbona (Portogallo), Busan, Buchon, Yongin, Daegu, Junwave, Seoul (Corea del Sud), sino ad arrivare ad un’altra esperienza indimenticabile come quella di Pyongyang (Corea del Nord), dove De Cagna ha allestito la biblioteca comunale in occasione del “24th April Spring Friendship Art Festival Opens” in onore del Presidente Kim Il-Sung, padre dell’attuale Presidente Kim Il-Jong.
Alcune delle tantissime lavorazioni realizzate dalla Ditta De Cagna
LA PRIMA ACCENSIONE
Nel 1932 fu portata, per la prima volta, la luce elettrica sulla cassarmonica con un gruppo elettrogeno di 10 kw. Le lampadine venivano colorate dagli artigiani stessi che le infilavano dalla parte della ghiera su un telaio bucherellato coperto da faesite e, utilizzando un compressore, le spruzzavano con vernice idonea; di seguito venivano infornate in forni a legna che raggiungevano la temperatura di 50-60 gradi facendole essiccare; con questa procedura le lampadine acquistavano trasparenza e lucentezza.
Successivamente queste lampadine, dette mignon e micro-mignon, il cui potenziale elettrico è tra i 5 e i 25 volt, venivano inserite negli appositi portalampade già fissate su telai di legno e disposte nel circuito elettrico mediante collegamenti “in serie” ed “in parallelo”. Da allora sono trascorsi molti anni e i moderni sistemi di illuminazione hanno sostituito, nel tempo, quelli più antichi, sebbene le luminarie conservano ancora l’intrinseca autenticità artigianale.
È bene ricordare che, anche se la tecnologia consente oggi un uso pressoché illimitato di variazioni cromatiche, l’eleganza dell’addobbo luminario viene garantita quando si utilizzano pochi colori ben accostati tra loro in una combinazione armonica. Tra i pezzi più rinomati ci sono l’Arco Reale, il Moulin Rouge, il Duomo di Milano, l’Arco Gotico, il Rosone, la Giarrettiera, la Conchiglia, il Pavone e tanti altri ancora.
UN TEAM DI ARTISTI
Non sono altro che una grande squadra formata essenzialmente da disegnatori, falegnami, elettricisti e montatori.
Tutta la fatica del montaggio viene ampiamente ripagata all’accensione delle mille luci colorate che si stagliano nelle chiare notti d’estate come gemme sapientemente incastonate e la cui la struttura lignea scompare. Tutto è colore e linea, dosati con maestria e con eleganza stilistica, in un’esplosione di luci.
Dalle prime strutture, che restano tutt’ora come le “gallerie” e la “cassarmonica”, si sono venute a creare nuove strutture che hanno preso la denominazione di “spalliera”, “frontone”, “rosone” e altri pezzi che possono essere utilizzati per riempire spazi vuoti, come le “campane”, le “stelle”, il “candelabro”.
L’UTILIZZO DELLE CNC AMMA
La Ditta De Cagne, per la realizzazione delle luminarie salentine, si avvale di due macchine tra le migliori della categoria, ovvero le versatili Light e Wide (aree di lavoro fino a 2200 x 3800 mm), che grazie alle loro ampie aree di lavorazione utile consentono di produrre luminarie dalle dimensioni importanti.
LIGHT: la macchina cnc Light è ideale per fresare pannelli di grandi dimensioni. Estremamente versatile, alta 75 cm, perfetta per il taglio su pannelli considerati leggeri, quali plexiglas e forex di tutti gli spessori, dibond, alluminio, accoppiati multi-materiali, pannelli in legno multistrato e compensati in genere. La potenza della macchina consente anche il taglio di legni massello e incisioni su marmo e pietre.
PIANO DI LAVORAZIONE UTILE: da1250×2500 mm fino a 2000×4000 mm;
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WIDE: il pantografo cnc Wide è ottima per legno, plexiglass, forex, dibond, alluminio, pietre e marmi. È un pantografo ad alte prestazioni e di altissima precisione, le migliori della categoria ed è una macchina a 3 e a 4 assi interpolati (opzionale è il quarto asse). La soluzione è un ottimo compromesso qualità/prezzo ideale per l’industria e l’artigianato, estremamente facile da utilizzare.
PIANO DI LAVORAZIONE UTILE: 2400 x 1600 x 250 mm (100 mm fuori macchina)
Se il mondo delle luminarie salentine vi appassiona, date un’occhiata al nostro parco macchine e scoprite quale può essere ideale per il vostro business.
ULTERIORI INFO? Inviaci una mail a info@pantografiamma.it e vienici a trovare nella nostra sede di via Achille Palma, 11 (Zona Artigianale) a Galatone (LE) per ammirare le nostre cnc dal vivo.