Tecnologia sì, tecnologia no. Questo ha rappresentato, anzi oramai rappresentava, un grosso dilemma nel mondo della liuteria. Da una parte i maestri, legati ad un artigianato di una cinquantina di anni or sono, che propendono e non prescindono dalla manualità in ogni passaggio; dall’altra le nuove generazioni, quelle che giocoforza stanno rivoluzionando il sopracitato settore, con l’occhio vigile e con sempre più macchine cnc, pantografi, laser per incisioni varie presenti nei laboratori.

Il nostro punto di vista. Noi crediamo che la tecnologia esiste e rappresenta una fortuna. È un braccio preciso al servizio dell’intelligenza umana, che resta fondamentale per raggiungere un risultato di alto profilo. La precisione della macchina e l’occhio critico dell’uomo, ecco la risposta: entrambi insieme per raggiungere la perfezione nelle proprie lavorazioni, senza sbavature o imprecisioni di sorta, e soprattutto ottimizzando di gran lunga i tempi di produzione, senza che il talento artistico dell’uomo passi in secondo piano.

Ma di quali lavorazioni stiamo parlando? Spesso si tende ad accomunare il mondo della liuteria a quello della chitarra, ed è certamente vero, ma questa non è l’unico strumento musicale ad appannaggio dei maestri liutai, che siano ad arco (violini, viole, violoncelli, lire e contrabbassi) o a pizzico (bassi, liuto, mandolino, banjo, arpa, clavicembalo, ukulele e, appunto, chitarra, che siano classiche, acustiche o elettriche).

Cosa avviene abitualmente nei laboratori? Solitamente il liutaio, con pazienza e scrupolo, disegna il progetto del proprio strumento, chi lo fa in ogni dettaglio e chi si limita ai perimetri, dipende dal personale metodo di lavoro. Di seguito entra in gioco il pantografo che, sotto l’occhio vigile del liutaio (che controllerà il lavoro della macchina per accertarsi che il proprio disegno sia perfetto in ogni dettaglio), agirà sul legno. Il pantografo potrà concludere la lavorazione o ripassarla nuovamente nelle esperte mani del liutaio, magari per una rifinitura finale.

Come distinguersi dalla concorrenza? Ogni strumento può essere personalizzato secondo le necessità, le conformazioni fisiche e il gusto estetico di chi lo andrà ad utilizzare. Gli intarsi, gli scassi sul body, le incisioni e i vari tipi di tastiere sono solo alcune delle personalizzazioni che il liutaio potrà eseguire, creando dei veri e propri capolavori, autentici ed originali, seppur realizzati con il prezioso supporto della tecnologia.

In conclusione, un pantografo non è un nemico, bensì un alleato dei maestri liutai. E la nostra opinione è frutto della riconoscenza dei tanti nostri clienti liutai che, una volta acquistate le nostre macchine, hanno potuto tastarne i benefici, sia in termini di precisione che per ciò che concerne l’ottimizzazione dei tempi di lavoro.

Pantografo cnc Special, tra i più utilizzati e apprezzati dai liutai

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